P. GABRIELE ANDREOZZI TOR
Figlio e padre della Provincia San Francesco Umbro-Picena del Terzo Ordine Regolare, era nato a Mogliano (Macerata) nel 1917 ed è tornato alla Casa del Padre il 5 ottobre 2006. Nella sua lunga e operosa vita religiosa e culturale egli ha servito la Chiesa, l’Ordine e la Provincia ricoprendo numerosi incarichi di responsabilità. Laureato in diritto canonico, è stato Ministro Provinciale, Definitore e Postulatore Generale, Parroco, Avvocato Rotale presso il Tribunale di Roma; conseguì anche il titolo di Magister Ordinis.
Delle sue numerose pubblicazioni di storico ricordiamo: 1] Il Movimento penitenziale francescano in Sicilia nei secoli XIII-XIV. Palermo 1982. 2] S. Nicolò ‘de pede plateæ’ dove nacque il Movimento Francescano. Roma 1986. 3] S. Giovanni da Capestrano e il Terz’Ordine di S. Francesco. Roma 1987. 4] Storia delle Regole e delle Costituzioni dell’Ordine Francescano Secolare. Perugia 1988. 5] Il TOR di S. Francesco in Francia e la sua legislazione. Roma 1992. 6] Il TOR nella sua storia e nelle sue leggi. Roma 1994. 7) Documentazione storica sull’Ordo S. Francisci de Pœnitentia nella Penisola Iberica. Roma 1994. 8) I Penitenti o Terziari Regolari di San Francesco nella città di Faenza: S. Maria del Paradiso. Roma 2000.
Padre Andreozzi – divenuto subito mio fraterno amico – si direbbe che è stato proprio San Corrado Confalonieri a farci incontrare quel mattino del 1990 (VII centenario della nascita del Santo): egli mi telefona e viene a trovarmi per avere una copia del mio libro “Libero per servire” su S. Corrado eremita piacentino e patrono della città e diocesi di Noto (Siracusa). L’Andreozzi aveva un progetto: dimostrare sui documenti esistenti l’esemplare opzione del giovane Corrado per la vita eremitica nel carisma francescano. Vexata quæstio che affronta e cerca di dimostrare nel suo libro “San Corrado Confalonieri eremita terziario francescano” (pp. 80); pubblicazione da me curata presso l’editrice Alveria di Noto nel 1993, e presentata presso l’aula magna del Seminario Vescovile netino il 22 febbraio 1994.
E’ stato Padre Andreozzi ad informarmi che nella loro basilica romana dei Santi Cosma e Damiano ai Fori Imperiali esistono due ‘immagini’ raffiguranti “Sanctus Conradus”: cioè un medaglione nel coro absidale e un grande affresco (m. 2,40) nella cappella di Sant’Antonio di Padova; riproduzioni artistiche del pittore Francesco Allegrini (1632).
Tutti noi “Netini di Roma” gli dobbiamo riconoscenti per questa sua graditissima segnalazione: infatti ormai consideriamo quella basilica ”la nostra chiesa romana di San Corrado”; e ogni 19 febbraio vi celebriamo la nostra annuale “festa del S. Patrono della città e diocesi di Noto”.
Grazie, indimenticabile padre e fratello! Ti ricordiamo sempre nelle nostre preghiere.