LETTURE DEL BLOG N. 120.882 AL 24 GENNAIO 2024

LA STORIA DEL CASTELLO DI CALENDASCO

ECCO UN ARTICOLO CHE CI SPIEGA
IN SINTESI LA STORIA DEL GRANDE CASTELLO
DEI CONFALONIERI DI CALENDASCO
Articolo apparso sul quotidiano piacentino online ILPIACENZA.it


LA MOSTRA UN ARTICOLO

19 - 24 SETTEMBRE 2023 CALENDASCO (PIACENZA)

Tra gli uomini medievali piacentini spicca certamente San Corrado Confalonieri che da oltre quattro secoli è venerato in questa terra e siccome non poche sono le sue effigi dipinte o affrescate, a Calendasco si apre una interessante Mostra per immagini.

Saranno infatti esposti nell’antico Romitorio francigeno medievale del borgo sul Po, alcuni pannelli con le riproduzioni fotostatiche di quadri e statue dedicate a questo particolare Santo locale.

La cosa sorprendente della Mostra titolata “Iconografia” è che molte di queste icone sono per certi versi quasi inedite o sconosciute, ma questo dimostra la grande diffusione del culto qui nella diocesi piacentina già dalla fine del ’500. Parliamo di dipinti che vantano oltre quattro secoli e che ora sono in parte resi visibili agli occhi dei devoti e di tutti gli amanti dell’arte e della storia locale piacentina ed è solo una selezione fra decine.

Spiccano però anche affreschi e quadri di San Corrado molto antichi dipinti e venerati in Sicilia e Roma, oltre a quelle per certi versi nuove, dipinte in questi anni da artisti di indubbio valore. Da Noto, città che conserva da sempre il corpo del santo eremita in una grande Arca d’argento, sono esposte le riproduzioni fotografiche dei dipinti di Francesco Coppa, Rosario Tumino e Dario Di Carlo, pittori netini di grande pregio.

La Mostra ha ottenuto il patrocinio importante dei Portatori di S. Corrado e dei Portatori dei Cilii di Noto, che sono i due sodalizi che rappresentano più di tutti la devozione di quelle genti e diocesi.

Una unione con Calendasco, terra nativa del Santo eremita, che unisce quindi in una linea immaginaria tutta Italia,  passando per Roma e fino alla Sicilia.

La Mostra è visitabile presso il Padiglione San Corrado nel Romitorio di Calendasco in via Mazzini 13 dal 19 al 24 settembre, con ingresso libero e molto gradito di tutti nella mattina dalle 10 alle 12 ed al pomeriggio dalle 15 alle 17.

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OTTAVA AL SANTUARIO 2023

NELLA MATTINA DEL 3 SETTEMBRE
AL SANTUARIO DI SAN CORRADO FUORI LE MURA

Come tradizione ormai da qualche anno, nella mattina dell'Ottava di San Corrado a Noto si festeggia nel luogo Principe della devozione: il Santuario con la Grotta dei Miracoli e la piazza con l'accogliente statua in bronzo del patrono.
Processione con la statua locale, segue l'Omaggio Floreale alla statua grande a cura del Presidente dei Portatori dei Cilii e quindi la santa messa solenne.
Celebrata dentro alla Grotta Santa dal Rettore del Santuario corradiano don Eugenio Boscarino. Benedizione e distribuzione del Pane di San Corrado.
Presente il Sindaco di Noto con altre autorità e ovviamente l'importante presenza della Banda Musicale della Città di Noto, composta da eccellenti musici.
Alcune fotografie della mattina, scattate da Paolo Franzò di Noto, immagini molto belle e preziose, testimonianza di devozione, prese da facebook.
 







VALLE DEI MIRACOLI

UN LUOGO STORICO
DI IMPORTANZA ASSOLUTA
Qui la Grotta, il Santuario, l'antico Romitorio dei frati di S. Corrado del 1500
 

Parliamo della Valle dei Miracoli, ovvero della Valle dei Tre Pizzoni, "lembo di Paradiso sulla Terra" nella frazione abitata oggi detta "San Corrado Fuori le Mura" di Noto. Qui San Corrado camminava, qui il Patrono ha vissuto gli anni più importanti della sua vita umana e religiosa.
Da qui nasce tutta la devozione verso il Patrono, l'eremita il Santo.
Il Santuario attuale, è voluto a metà del 1700 dagli "eremiti di San Corrado" quando dopo il 1693 crollò purtroppo il piccolo luogo sacro sotto alla grotta. Per salire fino ad essa c'erano almeno una decina di scaloni.
Un fatto di devozione, di Storia maiuscola, di Tradizione religiosa è il festeggiare in modo solenne la Festa Agostana del Santo qui al Santuario, qui dove da qualche anno troneggia solenne anch'essa, una bella statua di San Corrado Confalonieri benedicente, accogliente.
Ed è giusto e devozionale anche la tradizionale festa agostana qui in Santuario dell'Ottava al mattino, con la Processione con la nuova statua del Santuario, con l'Omaggio Floreale alla grande statua bronzea sul piazzale e poi la santa messa, fulcro del culto.
Insieme i Fedeli e devoti netini d'ogni generazione, Portatori dei Cilii, Portatori di San Corrado, tutti devono onorare con forza quel luogo santo e tanto più anche nel momento culmine dei festeggiamenti estivi.
L'Ottava al Santuario, con le sue cerimonie rimane un momento forte, da tenere in alta considerazione, ripetiamo: qui su questo suolo visse, fece miracoli, ebbe le sue lotte e tormenti, qui rese l'anima a Dio, da Santo! 
Tutto quello che può elevare il pensiero, la devozione è un'opera importante di sviluppo e mantenimento del culto patronale, l'hanno fatto per secoli i nostri avi, e va fatto ancora e per sempre.
Alla Gloria del Protettore, alla Glora della Vergine Maria e alla Gloria non ultima di Dio Onnipotente.
Perchè San Corrado è la nostra scala verso il Paradiso e proprio da questa grotta santa, da questa terra di roccie e natura selvaggia San Corrado ci invita al lembo di Paradiso nella Valle dei Miracoli!
Arrivare su quella spianata, con San Corrado là che invita tutti, con l'ingresso al Santuario per mezzo di un lungo e mistico viale, che costeggia da una parte la piccola valle del rivo dall'altra ruvide roccie, ogni volta fa battere forte il cuore: è un Incontro! 
Umberto Battini


NOTO PROCESSIONE AGOSTO 2023

DOMENICA 27 AGOSTO 2023
FESTA CORRADIANA ESTIVA

Alcune immagini della Processione con l'Arca di San Corrado a Noto.
Foto molto belle prese da Facebook
 





Per approfondire

  • visita www.araldosancorrado.org
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