LETTURE DEL BLOG N. 120.882 AL 24 GENNAIO 2024

VISITA A SAN CORRADO

IL CAPITANO "ULTIMO" A NOTO
ALLA CERIMONIA DELLA ASSOCIAZIONE
IL SORRISO DEGLI ULTIMI
Ha reso omaggio anche a San Corrado in cattedrale 
 
Una giornata specialissima dedicata al dono, con ospite illustrissimo invitato dalla associazione "Il sorriso degli ultimi" guidata da Raffaele Baglieri.
Ospite il Capitano Ultimo che tutti ben conosciamo per le sue operazioni tra le quali l'arresto del boss Totò Riina.
L'evento si è svolto nel cortile del seminario vescovile ed è stato seguitissimo ed erano presenti tantissime persone.
l'Ufficiale il capitano Ultimo ha anche fatto visita in cattedrale e si è quindi soffermato alla cappella del Patrono S. Corrado. 
Eran presenti oltre al parroco della parrocchia nella cattedrale netina d. Maurizio Novello, anche il presidente dei Portatori di S. Corrado e il presidente dei Portatori dei Cilii con una delegazione di fedeli soci devoti e ovviamente per Il sorriso degli ultimi  il presidente Raffaele Baglieri.
Al capitano Ultimo è stato donato il medaglione di S. Corrado Confalonieri.
Un evento importante, avvenuto in questo giugno 2021 e che abbiamo voluto segnalare anche per il fatto che c'è stata questa illustre visita devota al Santo Patrono.
 
La foto commemorativa è stata presa dal web
 

VOLTO DEL PATRONO

DONATA AL SANTUARIO DI NOTO
UN'OPERA DELL'ARTISTA GIUSEPPE BRUNDO
In questo giugno del 2021
 
Si tratta del busto del volto di S. Corrado. L'artista netino Giuseppe Brundo ha donato l'opera da lui realizzata al Santuario del Patrono ed è avvenuto questo pregevole atto in occasione del battesimo della figlia.
Anche questo può esser visto oltre che come senza dubbio un generoso gesto devozionale, anche in qualità di un inizio di ripresa della normale vita sotto tanti aspetti e non ultimo la grande voglia ed attesa di poter liberamente riprendere il culto di venerazione a San Corrado.



MEMORIA

ANCHE CON LA FACCENDA COVID
RESTI PRESENTE SEMPRE E COMUNQUE
S. Corrado Confalonieri tu sei il Patrono

Non è certo la pandemia a cancellare le cose: questa passa e va.
Gia al tempo di San Corrado, ad esempio nel 1348, ed è un dato storico che colpì tutta quanta l'Europa, ci fu la pestilenza con gravissima carestia.
Ebbene anche quella passò, eccome se passò con i suoi alti e bassi e le sue tragedie e tutto il flagello che una cosa del genere poteva causare sulla vita delle persone.
Gli esempi sono molti, a noi piace far questo perchè ci riguarda vicino, molto da vicino: S. Corrado è il Nostro Patrono da secoli, il Campione in Paradiso che ci dà forza, coraggio e udite udite: miracoli! Ancor oggi affidandosi il Santo Eremita intercede, e intercede come lo fece da vivo ad esempio in quel 1348 a Noto, dalla sua grotta dove si trovava sempre e per tutti il pane, caldo e buono e utile a sfamare.
Se ti affidi, nel nome di Cristo, a lui Patrono Potente, puoi ottenere grazia e lucidità nella mente e nel cuore e veder esaudite richieste di benefici sia del corpo - adesso ed ora - in questi tempi ma ottenere anche benefici per l'anima e quindi una maggiore apertura del cuore per le sfide di ogni giorno che saranno quindi meno amare e più d'amore.
E' una certezza: San Corrado tu ci sei lì al nostro fianco, per noi fedeli a te devotissimi.

 


DEVOZIONE PATRONALE

SEGNALI DI RIPRESA
MAI SOSPESA LA VENERAZIONE 
S. Corrado Confalonieri protettore 
 
Si va verso l'estate del 2021 e arrivano lievi piccoli segnali di ripresa della vita semplice e solita di tutti. Sempre nel rispetto di piccole ma efficaci regole: il metro di distanza e la mascherina se si è in compagnia.
Intanto bisogna dire che circa la devozione a San Corrado questa non è mai venuta a mancare, anzi si è riscoperto l'attaccamento al Patrono partendo dal cuore e per certi versi dalla solitudine che ci obbligò la zona rossa, una solitudine che se ci pensiamo bene è molto vicina al tipo di vita del Patrono: infatti un eremita vive buona parte della sua vita e del suo tempo senza contatti umani.
Non c'è stato certo devoto e fedele del Santo Eremita Patrono di Noto e di Calendasco piacentino che di tanto in tanto non abbia portato il pensiero e la preghiera verso di lui che è Patrono Potente, se ci si affida per davvero!
Piccoli segnali di ripresa sono le cerimonie religiose che riprendono anche se rimane quel dato di fatto che richiede sempre una particolare attenzione ma per fortuna la stagione ci sprona e ci dà un bell'aiuto nel poterci portare liberamente e anche spesso se lo si desidera, là appresso a San Currau nei suoi luoghi Principe della sua vita: a Noto in cattedrale presso la cappella dove il Santo corpo riposa e il Santuario con la grotta che fu e resta la Casa del Patrono ed infine anche Calendasco, piccolo paese che però anch'esso mantiene le belle vestigia storiche e religiose del Santo Confalonieri, il castello e il romitorio-ospitale con la chiesa ricca della sua effige.
 



Per approfondire

  • visita www.araldosancorrado.org
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