LETTURE DEL BLOG N. 131.752 ALLA DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

PORTA DEL CIELO

L'INGRESSO AL SANTUARIO

LA FRASE SUL CANCELLO

Tratta dal libro dell'Esodo

di Umberto Battini


 

Quando ci avviciniamo al Santuario di San Corrado nella Valle dei Tre Pizzoni o anche detta da secoli dai devoti Valle dei Miracoli, veniamo accolti al cancello d'ingresso da una frase solenne incisa a caratteri color oro: Porta Coeli ne appropries solve calceamentum locus in quo stas, terra sancta est.

La frase significa: Porta del Cielo, non avvicinarti prima togli le scarpe, il luogo nel quale stai è Terra Santa. E' una frase della Bibbia, del libro dell'Esodo capitolo 3 versetto 5, molto usata da secoli, per indicare luoghi venerabili ed importanti per il cristianesimo e per la fede. La si ritrova spesso questa scritta, facendoci caso, in luoghi dove han vissuto i santi e certamente questa terra dove sorge il Santuario di S. Corrado con la sua ed altre grotte di uomini di vita penitente ed eremitica, è terra benedetta e santa!

Ecco quindi il monito, l'avvertimento dato a chi si avvicina: un modo di svegliare la coscienza religiosa e spirituale del fedele, per fargli comprendere che questo posto è speciale perchè chi ha vissuto qui lo ha fatto secondo la totale dedicazione alla vita del Vangelo.

Nei secoli questa frase, sebbene scritta in lingua latina, era compresa da tanti o perlomeno ne veniva spiegato il significato profondo al popolo dai sacerdoti, per essere capita e saper avvicinarsi a questi posti benedetti con discrezione e molto rispetto. Ai nostri giorni passa un poco inosservata o sembra quasi un ornamento artistico, mentre da sempre ha tutto un altro valore e significato.

E' quasi ovvio che chi si avvicina a questi Santi Luoghi è certamente portato lì da senso di fede e devozione, ma senza dubbio comprendere in pieno la frase che ci accoglie aiuta a dar ancor più un senso di riverenza al luogo e a quanto in esso si vede e ammira!

La grotta ci riporta alla mente il San Corrado vivo, uomo, che lì vive e cammina, passa le giornate tra piccoli lavori di campagna per il sostentamento, curando orto e piante di frutto e poi la penitenza e la preghiera, il vero motivo per cui S. Corrado vive fine alla morte lì!

E quindi conoscendo di quella severa e nobile frase che ci accoglie, noi fedeli ancora di più riusciremo a meditare nella mente e col cuore sulla bellezza  e la fortuna di poter camminare su terra santa e benedetta, in un lembo di Cielo, che è quello a cui dovremmo e dobbiamo tutti aspirare. Canta infatti una strofa del melodioso Poemetto al Patrono musicato e composto da don Salvatore Rametta di Noto: Valle misteriosa dei Pizzoni, lembo sei di Cielo sulla terra!

Ogni volta che andiamo lì, attraversiamo la porta del Cielo, sembra quasi incredibile a dirsi, ma certo, come devoti, lo sappiamo bene il nodo al petto che prende appena ci si incammina su quel vialetto, diretti alla Santa Casa del Nostro Amato, pronti poi a sciogliere a Lui le nostre lacrime e i nostri grazie per il bene che mai ci fa mancare!



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