LETTURE DEL BLOG N. 120.882 AL 24 GENNAIO 2024

Portale Cattedrale Noto


Tutti i pannelli singolarmente

e la spiegazione


La narrazione scenica della Vita di San Corrado Confalonieri – tra storia e leggenda – è immortalata nel bronzo dal basso a sinistra, e procede a serpentina da un’anta all’altra del portale sino alla sommità.


1. Corrado saluta la moglie Eufrosina e si avvia a caccia con il seguito nell’agro piacentino.


2. La selvaggina nella macchia egli cerca di snidarla col fuoco. Divampa l’incendio e Corrado corre inutilmente ai ripari.



3 Corrado si presenta al governatore di Piacenza e scagiona l’innocente accusato dell’incendio. Corrado ed Eufrosina pagano i danni; il resto dei beni lo distribuiscono ai poveri.



4 Corrado si fa terziario francescano ed Eufrosina clarissa. L’episodio prodigioso di «quannu l’acqua teni ‘nto pnaru» (‘quando l’acqua sta nel paniere’). Corrado pellegrino a Roma: rito penitenziale per acquistare l’indulgenza.




5 Corrado si imbarca a Gaeta per Gerusalemme. A Malta poi è calunniato e cacciato, e attraversa il mare per la Sicilia sul suo mantello.



6 A Palazzolo Acreide i pastori lo credono una spia travestita da frate e gli aizzano i cani che però non gli fanno male. Corrado a Noto è accolta da Giovanni Mineo nell’hospitium dove serve i poveri, è poi accolto dal netino S. Guglielmo alle celle della chiesa del Ss. Crocifisso.



7 Corrado guarisce il figlio ernioso di un amico sarto. L’eremita Corrado nella grotta dei Pizzoni. L’episodio dei due fiaschi di vino. L’episodio delle due pezze di cacio.



8 Corrado salva un suo devoto dal cadere in un burrone. Esorta un eremita a perseverare.. Riceve la visita del Vescovo di Siracusa. Invitato di venerdì, mangia pesce, non carne. Libera la sua grotta da un ingombrante macigno.



9 Corrado va a Siracusa dal Vescovo. Guarisce un malato. Maltrattato da giovinastri, li perdona. Sfama i notinesi durante una carestia.



10. Corrado va Noto a ricevere per l’ultima volta la s. Comunione. Muore in ginocchio nella sua grotta dei Pizzoni. Un netino e un avolese se ne contendono il corpo. Traslazione del corpo del Santo alla chiesa madre dell’antica Noto.




Per il testo Sac. Salvatore Guastella

Per le fotografie Umberto Battini



Per approfondire

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