foto: Siracusa Chiesa di S. Maria dei Miracoli
tavola di SAN CORRADO di G. M. Trevisani, pittore veneto
tavola di SAN CORRADO di G. M. Trevisani, pittore veneto
di p. Antonio Panzica TOR
Dall’orgoglio liberato
con i frati penitenti,
tutti liberi e contenti,
ora sconta il suo peccato.
Poi diventa pellegrino
di Gesù innamorato
con il cuor tanto infiammato
dell’amore suo divino.
Pellegrino del Signore,
prega sempre e gira il mondo,
il divino vagabondo
porta a tutti pace e amore.
Vede Roma e Terra Santa,
solca il mare e sbarca a Malta,
la Sicilia, terra alta,
scorre e guarda tutta quanta.
Da Palermo scende a Noto
dove fissa la dimora,
poco pane lo ristora
e un ruscello che gli è noto.
L’eremita prega e ama
Gesù Cristo Salvatore
Crocifisso e Redentore
che gli dona pace e fama.
Fra Corrado il Crocifisso
ama e prega innamorato,
il suo volto estasiato
su di lui ha lo sguardo fisso.
Finché vien sorella morte
per condurlo nella gloria,
quando al termin della storia
si spalancan quelle porte.
S. Corrado dolcemente,
tu se’ nostro protettore,
da lassù con grande amore
or proteggi la tua gente.
Questa bellissima poesia è stata musicata ed è l'Inno al Patrono che viene eseguito dalla Corale nella Chiesa e Parrocchia di S. Corrado a Siracusa. Potete ascoltarla anche visitando il sito della Parrocchia.