Statua di San Corrado pellegrino
missionario tra il nostro popolo
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All’uscita nord di Noto, in contrada S. Giovanni Lardìa, la Villa Lina-Rosina dei coniugi Comm. Paolo Morilla capitano di Fregata e Rosina Montoneri è una delle tante nell’agro netino, ma vi si scorge una simpatica originalità, unica, per i viali…marittimi, che ricordano le navi più prestigiose dei 44 anni vissuti da Morilla in Marina; e ci dà l’impressione di essere come in mare aperto, seduti sulla tolda di una delle prestigiose navi della Marina Militare Italiana. Infatti gli slarghi e i viali sono diventati: piazzetta del Marinaio, piazzale Nave Duilio, viale Cacciatorpediniere Impetuoso, viale Dragamine Gelsomino, viale Corvetta Minerva… Al sogno marinaro si aggiunge l’estasi dell’arte sacra, espressa con gusto agreste nelle due cappelline, espressione popolare della religiosità netina: la prima è dedicata alla Madonna Scala del Paradiso e l’altra al patrono San Corrado Confalonieri.
In questa seconda cappellina il pomeriggio del 6 agosto 2001 venne intronizzata la statua di San Corrado pellegrino (cm. 85), benedetta dal vescovo Mons. Giuseppe Malandrino.
«A me devoto del Santo – afferma il Morilla – mancava una statua da sistemare nella cappella votiva esistente in villa. Proprio nel 1999 vengo a conoscenza del Prof. Antonio Papa, musicista e scultore residente a Surano (Lecce). Dopo i primi contatti telefonici, durante una breve permanenza dell’artista a Noto, ne parliamo e gli ordino la realizzazione di una statua di S. Corrado (cm. 85), che mi è stata consegnata il 17 febbraio del 2000. (Anno Santo giubilare): quindi porterà il nome di San Corrado pellegrino. Dire che la statua è bella, è poco; bisogna ammettere che è commovente, familiare, unica».
Sac. Salvatore Guastella
In questa seconda cappellina il pomeriggio del 6 agosto 2001 venne intronizzata la statua di San Corrado pellegrino (cm. 85), benedetta dal vescovo Mons. Giuseppe Malandrino.
«A me devoto del Santo – afferma il Morilla – mancava una statua da sistemare nella cappella votiva esistente in villa. Proprio nel 1999 vengo a conoscenza del Prof. Antonio Papa, musicista e scultore residente a Surano (Lecce). Dopo i primi contatti telefonici, durante una breve permanenza dell’artista a Noto, ne parliamo e gli ordino la realizzazione di una statua di S. Corrado (cm. 85), che mi è stata consegnata il 17 febbraio del 2000. (Anno Santo giubilare): quindi porterà il nome di San Corrado pellegrino. Dire che la statua è bella, è poco; bisogna ammettere che è commovente, familiare, unica».
Sac. Salvatore Guastella