
Tra gli storici insigni del TOR francescano che ebbero a registrare del piccolo eremo piacentino senz’altro va ricordato p. Raniero Luconi che nel 1935 scrive: “Sempre al principio del trecento esisteva a Piacenza, in un luogo detto Gorgolare, una comunità di eremiti sotto l’obbedienza di Frate Aristide, il quale, l’anno 1315, dette l’abito della Penitenza a Corrado Confalonieri da Piacenza, predicendogli che sarebbe divenuto un grande santo”. Sempre il p. Luconi nei “Comitia Generalia”, sui conventi soppressi del TOR scrive: “22. Gorgolare? – Eremitorio nel piacentino del 1300. Qui nel 1315 S. Corrado Confalonieri prese l’abito di penitenza da Frate Aristide”; pur lasciando sospesa l’ipotesi circa il nome del ‘gorgolare’ si dà già la certezza di questo ‘eremitorio del piacentino’. Ancora p. Luconi, descrivendo le comunità penitenti ci lascia questa importante memoria: “Eccone una a Calendasco, presso Piacenza, posta sotto obbedienza di Frate Aristide”.