Il Santo è Patrono di Calendasco (antico borgo sulle rive del Po), dove è venerato e festeggiato il 19 febbraio fin dall'inizio del XVII, quando il culto da Noto arrivò a Piacenza. Nella chiesa parrocchiale(dedicata a Maria Assunta), si trova un dipinto di autore ignoto del primo 1600 che lo raffigura con l'abito francescano durante la sua conversione nell'eremo denominato "gorgolare", sito nei pressi di Calendasco, e si conserva anche una sua reliquia, precisamente il pollice della mano sinistra. Dagli antichi Registri conservati nella chiesa, si ritrova attiva da ben quattro secoli la Compagnia di san Corrado, a cui aderivano gli abitanti di questo luogo con obbligo oltre di un piccolo obolo annuale, anche di avere una propria 'cappa' bianca per distinzione.