LETTURE DEL BLOG N. 120.882 AL 24 GENNAIO 2024

RINNOVARE la Pietà popolare e mantenerla viva !!!

Anche per il culto dovuto al santo Corrado e per tutta l'opera grandiosa che da Noto e Calendasco di Piacenza si sta compiendo per mantenere vivo e corroborare la devozione ritorna utile leggere ciò che i Vescovi Italiani suggeriscono nella nota sulla Liturgia, riportiamo il passo che interessa:

IL RINNOVAMENTO LITURGICO
IN ITALIA

Nota pastorale della Commissione Episcopale per la Liturgia

Una pietà da orientare

18. Nel patrimonio di fede e di pietà che il passato ci ha tramandato, un'attenzione particolare va rivolta alla cosiddetta «pietà popolare», le cui espressioni, «per lungo tempo considerate meno pure, talvolta disprezzate» , «sono praticate in certe regioni dal popolo fedele con un fervore e una purezza d'intenzione commoventi».
Tali espressioni di devozione e di fede «formano oggi un po' dappertutto l'oggetto di una riscoperta» e questo è certamente un fatto provvidenziale. In realtà, se bisognerà vegliare perché certe forme di devozione non sconfinino nella magia e nella superstizione, sarebbe colpevole non riconoscere, in quelle pratiche, elementi che, «se ben utilizzati, potrebbero servire benissimo a far progredire nella conoscenza del mistero di Cristo e del suo messaggio» : in esse infatti si manifesta un ardore di fede, una passione d'amore, un'accettazione di dipendenza, un attaccamento alle tradizioni religiose che da soli costituiscono autentici valori e feconde possibilità di evangelizzazione. Bisognerà anche riconoscere il ruolo storico che la pietà popolare ha svolto per secoli, quando è stata l'unica forma di pietà accessibile al popolo cristiano, escluso come era dalle ricchezze della Liturgia.

Ora tutto un grande campo di lavoro ci si offre davanti: comporre in armonia Liturgia e pietà popolare, ispirando la seconda alla prima e vivificando quella con questa, senza esclusivismi e senza preclusioni, ma anche senza fondere o confondere le due forme di pietà; il popolo cristiano avrà sempre bisogno dell'una e dell'altra, e a Dio bisognerà lasciare aperte tutte le strade che conducono al cuore dell'uomo.

dalla Redazione dell' Araldo di San Corrado blog

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