LETTURE DEL BLOG N. 129.612 AL SABATO 21 SETTEMBRE 2024

LE IMPRONTE DI SAN CORRADO

QUANDO LA STORIA

LASCIA LE SUE IMPRONTE

In questa missiva inviata a Piacenza nel 1610 già si indicava che San Corrado fosse stato padrone del castello di Calendasco ! Ben lo sapevano già anche a Noto e questo è un dato importantissimo !


SAN CORRADO

SAN CORRADO CONFALONIERI
PATRONO DI CALENDASCO (PIACENZA)
Milite vescovile guelfo, figlio del feudatario di Calendasco, il Santo Corrado Confalonieri si fece penitente, terziario francescano ed infine eremita a Noto nella Valle dei Tre Pizzoni dove visse e morì.
Il maestoso quadro in chiesa a Calendasco, piede destro sulla terra, simbolo della nascita fisica, piede sinistro sulla roccia, simbolo della vita eremitica a Noto.
Nato a Calendasco nell'anno 1290 e morto a Noto nella grotta il 19 febbraio 1351.

 

RESOCONTO PRESENTAZIONE LIBRO A PIACENZA

NEL CENTRO CULTURALE 
DI PIACENZA "FABBRICHE&NUVOLE"
RESOCONTO DELLA PRESENTAZIONE

Mercoledì 5 giugno 2024 alle ore 18
Un pomeriggio caldo, estivo, nel cuore di Piacenza.
Davanti ad una buona platea è stato presentato il libro "I documenti del culto a San Corrado" di Umberto Battini.
E' il terzo libro dell'autore sulla figura storica di questo uomo medievale piacentino, salito alla gloria degli altari e il cui corpo si conserva nella splendida città di Noto in Sicilia.
Lo scrittore Claudio Arzani ha condotto il pomeriggio culturale, mentre Dalila Ciavattini ha letto parti del volume. Presente il presidente di "Fabbriche&Nuvole" il prof. Bernardo Carli e lo scrittore siciliano Carmelo Sciascia che ha fatto un intervento sul legame "San Corrado-Calendasco e Noto" interessante.
Tra il pubblico il M° Bruno Grassi attuale proprietario del medievale romitorio-ospitale di Calendasco, luogo che accolse il santo Eremita dopo il fatto dell'incendio nell''anno 1315.
Il libro di Battini raccoglie documenti originali del culto svolto nei secoli a Calendasco, partendo dai libri della confraternuita già attiva nel 1749.
Il famoso "Legato Sancti Conradi" del 1617 che indica la nascita del santo Eremita a Calendasco, documento scritto in curia a Piacenza, è pubblicato integralmente nel volume di Battini "I documenti Inediti di S. Corrado" del 2006. 
Nel caldo pomeriggio piacentino, in via Roma a due passi dalla via San Corrado Confalonieri, si è dunque parlato e discusso di S. Corrado e della sua figura umana storica. Ci si è concentrati su Calendasco e sul culto antichissimo patronale.
Un momento di cultura vivace, che ha messo in luce questa figura di Santo e di uomo del medioevo piacentino e che merita d'essere riscoperto attentamente.
L'incontro si è concluso con un ottimo rinfresco offerto a tutti i presenti.


Per approfondire

  • visita www.araldosancorrado.org
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