Testimonianze forti e importanti
La presenza a Noto, al Santuario del Santo, degli Eremiti e degli orfanelli dell'Opera di don Orione, oggi anch'egli Santo
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foto sopra: particolare della firma di uno degli otto "Romitti"
di San Corrado, tratta dalla lettera datata 27 febbraio 1753
che scrissero a Piacenza per avere un aiuto per la ricostruzione
del Romitorio del Santo che inglobava la "Grotta" ove visse,
e che era andato distrutto con il terremoto.
"Frà Luiggi di Gesù e Maria Eremita di San Corrado"