DEDICATA AL PATRONO
SAN CORRADO
Accoglie i pellegrini devoti al Santuario
Noto la città che ha amato S. Corrado sia in vita che poi da quando è salito al Cielo!
Da secoli lo venera senza riserve!
Nel luglio del 2017 è stata inaugurata la magnifica grandiosa statua del Santo Eremita francescano.
Dono unico e specialissimo della Famiglia di Sebastiano Floridia che è anche il Presidente della Società dei Portatori dei Cilii di Noto.
Una statua a grandezza d'uomo, in bronzo, che accoglie al Santuario i fedeli, che ci fa sentire ancor più vicino e vivo l'amato Patrono!
STORIA CORRADIANA
Vado. L’ammazzo. E torno!
Giovanluigi Confalonieri. Feudatario di Calendasco
Un discendente di San Corrado Confalonieri
Un discendente di San Corrado Confalonieri
di Umberto Battini
1547 giorno 10 settembre. Dal castello di Calendasco a Piacenza sono 5
miglia circa.
La strada che parte dal borgo passa il Trebbia alla Malpaga
e si sbuca nella “via di campagna” dai frati.
Poco più in sù c’è la zona S. Eufemia, qui il Confalonieri
con i suoi fratelli ha palazzo.
Lo esige ‘per legge’ il nuovo duca, figlio di Papa, duca con
molte, troppe idee per un feudatario all’antica, legato alla
terra, alla campagna.
In città lo aspettano altri amici Nobili, ognuno con le sue
mire di potere. A Giovanluigi basta conservare la vita
selvatica rurale, così almeno ci appare al confronto con gli
altri congiurati.
Per dei Nobili entrare nel Palazzo non è difficile, anzi.
Gli altri che congiurano con lui han mire più grandi.
I quattro lasciano il loro piccolo seguito e vengono
ricevuti dal Pierluigi loro Duca.
Partono le stilettate. Pochi attimi e il figlio del Papa è
cadavere.
![]() | |||
Uccisione di Pierluigi Farnese - dipinto L. Toncini 1833- Museo PC |
Succede quel che succede: la storia piacentina e quella
italiana dell’epoca ben racconta e dettaglia questo insano
episodio. Ognuno lo legge secondo il proprio tornaconto.
Epilogo: trentanove anni dopo Giovanluigi Confalonieri (ha
un avo già Santo in Sicilia, a Noto, del quale han scritto
gli agiografi) deve vendere “per obbligo” i suoi beni di
Calendasco.
Una confisca più politica che di legge, infatti gli basta
emigrare a Milano trentanove anni dopo l’omicidio, col suo
gruzzolo cospicuo, e là divenire immanente Capitano di
Giustizia.
Giustizia è fatta!
Più volte in questi decenni i Farnese gli han teso vendetta
mandando sicari, lui ce l’ha fatta sempre! Nel suo feudo di
Calendasco in fin dei conti non si vive male.
Un Santo in Paradiso c’è, anche senza saperlo.
E poi non tutti possono diventare Santi. Il mondo ha
continuato a girare. E ancora gira.
MEDITAZIONE
La
perfezione
di San Corrado
Breve analisi critica
di Umberto Battini
studioso di S.
Corrado
Uno schema trecentesco ci aiuta
ad analizzare la santità e le virtù e ci aiuta a capire meglio come e perché
anche Corrado Confalonieri è Santo.
In effetti come papa Bonifacio
VIII (papa dal 1294 al 1303) scrisse in un atto per una canonizzazione, il
santo deve essere oltre l’umano cioè supra homine.
Oltre ad eccezionali virtù il
santo possiede una grande energia divina che si vede attiva su un ben preciso
dono, che lo spinge ad agire in maniera che supera l’umano e stupisce.
Possiamo applicare la
definizione del papa medievale Bonifacio VIII che nel decreto su S. Luigi
scrisse “vita eius non fuit solum vita
hominis sed supra homine” – la sua vita non
fu solo una vita da uomo ma oltre
l’umano.
Proprio così è stato San
Corrado! E soprattutto nei suoi anni di vita a Noto questo fatto di aver un
dono divino che supera ciò che è umanamente possibile è venuto alla luce
davanti a tutto il popolo: il miracolo del pane caldo e delle guarigioni.
Agli occhi di tutti S. Corrado
per i netini apparve come mirabilis in
vita et in miracoli perché aveva una vita che andava oltre a quello che è
la normale condizione umana, e la sua vita appariva come un miracolo
permanente.
L’Eremita dei Pizzoni – come
anche amorevolmente viene chiamato – era uomo di virtù cioè di vita esemplare:
pratica di opere buone (guarigioni, consigli), penitenza per i peccati (quello
dell’incendio, che per tutta la vita lo segnerà e poi altre punizioni corporali
quali rotolarsi nei rovi), purezza della carne (dopo il matrimonio e fattosi
penitente lui e la moglie vivranno casti), umiltà di spirito (davanti al
vescovo di Siracusa che venne per controllarlo, si umilia ed anche quando verrà
bastonato dai giovani donando loro pane caldo), fervore nella carità (donava
sempre ristoro, parole buone, e pane vero dono del Cielo!), pazienza nelle
prove (il ripudio della famiglia piacentina dopo che divenne povero), e con lo
spirito sempre rivolto a Cristo.
Un Uomo fattosi Santo che
riceveva doni dallo Spirito Santo!
E oggi quei suoi pregi immensi
noi possiamo tentare di imitarli per migliorarci e sappiamo che come suoi figli
devoti S. Corrado ci assiste, sempre in ogni istante purchè gli mostriamo il nostro
cuore vero che spesso è pesante e incapace di amare come veramente si dovrebbe
fare: amare il nostro prossimo come noi stessi.
LUOGHI CORRADIANI 1
UNA RUBRICA STORICA
LUOGHI DELL'ANIMA
CORRADIANI
Un percorso storico/spirituale nei posti che
hanno a che fare con San Corrado Confalonieri
di Umberto Battini
studioso di S. Corrado / storico locale piacentino
Inizieremo tra breve, in questa fine di novembre 2017, la pubblicazione di una serie di testi ed immagini che illustreranno in maniera semplice ma efficace i luoghi, la storia e la devozione verso San Corrado!
Partiremo da CALENDASCO dove il Patrono è nato sia in carne che poi in spirito nel romitorio dei frati, per arrivare a parlare di luoghi piacentini di devozione e perchè a volte sono confusi con la nascita del Santo Eremita!
Daremo tutte le notizie utili a capire. Poi arriveremo a ROMA e infine in Sicilia, dove S. Corrado nei secoli è stato "famoso" più di quello che sapevamo fino a pochi anni fa!
Ed infine NOTO la Patria d'Elezione di San Corrado! La terra netina che lo ha accolto e amato da sempre!
Se avete domande particolari potete scrivere a questa mail: umbertobattini@gmail.com
risponderemo direttamente qui sul Blog/sito ovviamente citando le Vs domande
grazie a tutti!
LUOGHI DELL'ANIMA
CORRADIANI
Un percorso storico/spirituale nei posti che
hanno a che fare con San Corrado Confalonieri
di Umberto Battini
studioso di S. Corrado / storico locale piacentino
Inizieremo tra breve, in questa fine di novembre 2017, la pubblicazione di una serie di testi ed immagini che illustreranno in maniera semplice ma efficace i luoghi, la storia e la devozione verso San Corrado!
Partiremo da CALENDASCO dove il Patrono è nato sia in carne che poi in spirito nel romitorio dei frati, per arrivare a parlare di luoghi piacentini di devozione e perchè a volte sono confusi con la nascita del Santo Eremita!
Daremo tutte le notizie utili a capire. Poi arriveremo a ROMA e infine in Sicilia, dove S. Corrado nei secoli è stato "famoso" più di quello che sapevamo fino a pochi anni fa!
Ed infine NOTO la Patria d'Elezione di San Corrado! La terra netina che lo ha accolto e amato da sempre!
Se avete domande particolari potete scrivere a questa mail: umbertobattini@gmail.com
risponderemo direttamente qui sul Blog/sito ovviamente citando le Vs domande
grazie a tutti!
NOTO SANTUARIO
LA STATUA AMATA
ACCOGLIE I DEVOTI AL SANTUARIO
Un dono specialissimo di un devoto dal grande cuore!
di Umberto Battini
studioso di S. Corrado
Dal 27 luglio del 2017 accoglie tutti i fedeli di San Corrado: la statua amata!
Donata dal Presidente della Società dei Portatori dei Cilii di Noto e dai suoi famigliari, l'imponente statua in bronzo del Patrono continua ad attirare a sè fedeli in preghiera.
Chiunque in questi mesi si rechi al Santuario di S. Corrado Fuori le Mura non può fare a meno di far sosta e preghiera presso quella magnifica immagine a grandezza umana.
Da ormai quasi quattro mesi è lì che accoglie devoti e fedeli di Noto e di tutto il mondo.
In quel caldissimo giovedì sera di luglio, con una cerimonia imponente, è stata inaugurata ufficialmente e la santa messa è stata la corona di questa grande festa.
Una festa di popolo: centinaia di netini e non solo hanno voluto presenziare a quel grande evento.
Questo dono fatto dalla Famiglia del Presidente dei Portatori dei Cilii fedeli a S. Corrado della città di Noto, il devotissimo Sebastiano Floridia, ha un valore speciale, testimonia un amore al Patrono immenso!
La statua è stata posta su di alto basamento in pietra di Noto, a forma di cilio capovolto e dà solennità alla statua che è di grandezza umana e sembra proprio parlare e attirare a sè, ci fa ritrovare un San Corrado vivo e presente pronto ad ascoltarci come devoti a lui fedeli.
grazie a tutti i devoti: il sito ha raggiunto le 70.000 visite
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Per approfondire
- visita www.araldosancorrado.org
- Questo Blog e' un prodotto amatoriale e non editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7 marzo 2001
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- L'Araldo di San Corrado è il Collegamento Devozionale Italiano dei Devoti e Fedeli del Santo piacentino morto a Noto il 19 febbraio 1351 e nato in Calendasco (Piacenza) nel 1290
- San Corrado Confalonieri è stato un penitente, terziario francescano, vissuto da eremita in Noto, nella Valle dei Tre Pizzoni dentro ad una grotta