LETTURE DEL BLOG N. 120.882 AL 24 GENNAIO 2024

1608 UN FATTO

AFFIDARSI A SAN CORRADO
LE FONTANE DI NOTO

Leggiamo di questo prodigio, traendolo dalla Vita di San Corrado scritta dal Parisi, edizione 1984, alla pag. 157.

Fidarsi e affidarsi al Patrono!

Per ogni motivo serio e importante anche comunitario! Anche fuori dai tempi delle Feste! Questa è storia, leggiamola.

Nel 1608 i Netini passarono ore di grande trepidazione.

Era allora la città, nei siti più bassi, ricca di fontanelle d’acqua sorgiva, della quali una, detta “Fontana Grande”, mandava acqua tanto abbondante da essere bastevole al lavoro di ben diciotto molini.

All’improvviso un giorno – non si sa per quale strano fenomeno - nessuna delle fontane dava più acqua.

La cittadinanza ne fu allarmatissima e dopo lunghe ore di ansiosa attesa decise di fare ricorso alla protezione del suo S. Corrado.

Venne condotto in processione di penitenza il sacro suo corpo tra molte lacrime e preghiere; la grazia sospirata da tutti non si fece molto attendere: le acque, che erano completamente scomparse, dopo ventiquattro ore tornarono a fluire dalle fontane abbondanti come prima.


Per approfondire

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